Assemblea pubblica del 1° dicembre 2009 – Cadine Centro Civico
Prima di tutto bisogna apprezzare la Circoscrizione che ha messo a disposizione dei cittadini quattro incontri nei vari paesi, nel corso dei quali sono stati illustrati alcuni argomenti specifici dei singoli paesi dando anche spazio ai cittadini per esprimere osservazioni e proposte.
A Cadine è presente quasi tutto il Consiglio Circoscrizionale con il Presidente e, come primo argomento, si parla della Cava di Cadine e della zona del Vigneto verso Terlago. Questo tema occupa quasi tutta la serata. Sono presenti anche i signori Degol, quali proprietari attuali della cava.
Si parla quindi ampiamente dei vari aspetti di questo tema, importante e interessante per il nostro paese. Sentendo alcuni commenti dei cittadini presenti, viene da suggerire che si poteva prevedere e dichiarare questo come unico argomento all’ordine del giorno e fare un secondo incontro per trattare gli altri punti programmati.
Si richiede quindi di fare un’altra serata per completare l’illustrazione e la discussione dell’ordine del giorno e per avere spazi di discussione su altri temi liberi.
Essendo comunque l’argomento Cava importante per il paese e la serata un momento di informazione e riflessione, il Gruppo la Regola ha redatto un documento riassuntivo dove vengono riportati i vari interventi.
Erano presenti circa 70 persone
PUNTO 1 – Area della ex Cava italcementi
Il Presidente della Circoscrizione apre la serata e dice che la Cava di Cadine è un problema che può diventare una risorsa. L'estrazione è ferma dal 1973 e la Proprietà ha dato di recente segnali importanti.
Silvano: E' stato risolto il problema dei Voltei. Rimangono il problema di 1 solo autobus all'ora, la fermata del Pasiel buia e non attrezzata con pensilina. Inoltre manca una zona parcheggi un po’ strutturata che potrebbe invitare a lasciare la macchina raggiungendo la città in autobus.
Massimo: dice che la soluzione della cava dev'essere tempestiva per evitare soluzioni pericolose come il riempimento con rifiuti speciali
Roberto:precisa che il Gruppo la Regola con il giornalino ha dato un contributo di forte informazione anche sulle Grave, ovviamente in ottica ambientalista di uso del territorio e con attenzione alla tutela degli usi civici.
Area nord: cava e vigneto che potenzialmente possono essere utilizzati come discarica inerti. Infatti il progetto per la Tav prevede circa 8 milioni di mc di terreno da scavare e depositare da qualche parte. Per le gallerie di Martignano si sono scavati 750 mc. E quindi l’Amministrazione ha bisogno di posti dove mettere tutto questo materiale.
Legge poi la lettera che la proprietà ha inviato al Comune e alla Circoscrizione con richiesta perentoria di arrivare ad una definizione del tutto altrimenti rinunciano a tutto (MAGARI).
Maria Pia: ritiene i toni della lettera eccessivi e ricattatori. Chiede la chiusura della cava, i trasporti fuori dall'abitato e il controllo dei materiali di riempimento per la parte privata che verrà scavata.
Presidente Circoscrizione: dice che la delibera che autorizzava le permute è stata poi revocata in attesa della pronuncia del Tribunale ed anche a seguito del blocco da parte della Giunta Comunale in attesa del pronunciamento del Giudice. Precisa che la strada che attraversa la
Cava è stata sotterrata, ma è pubblica.
Graziano: il Consiglio Comunale aveva disposto che la parte gravata da uso civico venisse decisa dagli aventi diritto dicendo testualmente “sarà
concessa la permuta solo se la circoscrizione, raccogliendo il parere dei cittadini, autorizza”. I residenti devono avere un tornaconto. Se verranno accertati illeciti non si fanno permute con chi li ha fatti (la proprietà).
Roberto: Presenta un po' di numeri per far capire la situazione. 10 ettari di vigne già fatte - 5/6 ettari del comune gravate da diritto di uso civico 60/70 mila mc non autorizzati e non ritenuti inerti. Utilizzo di terreni del comune e degli usi civici. Richiesta di ampliamento terreno di cavo. Autorizzazione ampliamento scavo sulla parte privata su cui la circoscrizione aveva dato parere NEGATIVO ma
procedura di Via ha comunque dato parere positivo.
Degol padre: Dice che la società ha fatto un investimento per bonifica agraria e ha acquitato terreni. 31/5/05 Comune inizia la trattativa e delega l'Azienda Forestale ad individuare i terreni idonei alla permuta 24/04/06 Incontro con Azienda Forestale – terreni della zona di Sorasass per 40.000 metri con soli 2500 metri in più 7/6/06 contatti con Azienda Forestale6/7/06 disponibilità della proprietà ad acquistare e cedere in
permuta 55.000 metri contro i 40.000 degli usi civici oggetto di permuta (+12.400)11/11/06 Circoscrizione delibera poiitva permuta sulla base dell'Istruttoria redatta dall'Azienda Forestale (e contro il parere espresso dall'Assemblea di Cadine) 19/07/07 L'Assessore Postal chiede 5/6.000 metri in più arrivando così a 60.000 contro i 40.000 che vengono chiesti in permuta. Chiede di non fare nessuna attività estrattiva e sistemare la strada per Terlago facendo il muro, allargandola e intavolarla a nome del Comune.
Dice Degol padre che i terreni delle permute sono stati scelti dall'Azienda Forestale e con alcuni consiglieri di circoscizione di Cadine
Aspetto giudiziario: la condanna c'è stata. Loro hanno sbagliato e sono stati condannati dice Degol padre. Spiega che Iniziative Urbane del comune ha commissionato il lavoro di trasporto del materiale estratto dalla ditta Misconel nell'Area ex Michelin.
Dice anche che a seguito della sentenza il Giudice ha disposto su Istanza presentata dalla ditta Le Grave, di depurare il materiale oggetto di condanna e di spargerlo sull'area, livellando. Per la cava la Valdadige Mineraria ha fatto richiesta di estrazione sulla parte già di proprietà e ha ottenuto parere positivo dell'Apa . La Circoscrizione nel novembre 2008 aveva espresso parere negativo. La Sativa ha comunque diritto di usufrutto sulla cava. Carla:
dice che Degol non da' fiducia per gestire terreni di uso civico e visti i precedenti è facile dubitare che le cose non vengano gestite con la dovuta attenzione e in modo legale. Ezio: fa notare che Degol ha interessi economici, lo fa per guadagnare soldi, ha partecipazioni in società che inquinano e lo possono fare senza essere soggette a particolari controlli, come è successo a Monte Zaccon. Chiede di distinguere il discorso bonifica agraria dalla cava. La permuta potrebbe servire come contenitore per riempimenti necessari al Comune per depositare tutto il terreno che verrà scavato per la Tav. Leone:dice che la licenza Italcementi è senza tempo definito. La Cava diventa appetibilie per il materiale che il Comune non sa dove mettere. Chiede di discutere di vigneto e cava assieme. Favorevole al vigneto perchè è bello. Permuta 60.000 metri con un valore di 180.000 euro + spesa per la strada. Valutare la congruenza dello scambio. Cercare di spuntare più soldi a beneficio della comunità. Si dichiara contrario al materiale nocivo, favorevole al ripristino della strada, contrario al pescaggio dell'acqua del lago e ripropone la fideiussione a garanzia di fine lavori nel rispetto del progetto presentato. Dice che è necessario evitare il passaggio dei
camion nel paese. Informa anche che la proprietà era disponibile a cedere del proprio terreno per fare la rotatoria. A fine lavori dice che venga effettuata la cessione a titolo gratuito alla Comunità dell’intera area della cava da utilizzare per un parco e piccolo anfiteatro. Lavori a carico della proprietà. Chiede di definire i tempi di scavo. Giovanna: chiede il controllo del materiale conferito nella cava da parte dell'Ente Pubblico. E’ favorevole al vigneto. Revisione piano cave da fare. A Cadine c'erano tre cave: Cava Fadanelli (chiusa e risanata), Cava Micheli (chiusa e risanata) e Cava ex Italcementi. Ricontrattare la convenzione senza termine. Azienda Forestale ha
fatto un lavoro di ricerca terreni di permuta non a datti e poco fruibili. Diritti sono legittimi e l'Amministrazione deve chiudere la partita in direzione della dismissione della cava. Nel frattempo dice che bisogna fare attenzione alla viabilità che non deve compromettere il paese e non è comunque un problema di facile soluzione.
Carla: chiede chiarimento sulle permute (parere circoscrizione) e si chiede come si fa’ a dare fiducia alle persone già condannate
(ripetutamente). Cappelletti
la tranquillizza leggendo la motivazione della revoca della delibera relativa alle permute.
Letizia legge testualmente alcuni punti della sentenza n. 130/09 del Tribunale di Trento.
“Il carattere dei rifiuti dei materiali depositati sulle realtà de quibus in C.C. Cadine emerge pure dalla circostanza accertata che, nel caso di specie, vie era una precisa volontà di disfarsi degli stessi, tanto che DEGOL non aveva pagato MISCONEL per ricevere la terra, bensì, significativamente e sintomaticamente, era stato quest'ultimo, a pagare DEGOL per liberarsi dei rifiuti! Peraltro, il vantaggio economico per MISCONEL era rappresentato, comunque, dal minor costo dell'operazione perchè, l'eventuale smaltimento in
discarica del materiale proveniente dall'area ex Michelin gli sarebbe costato circa E. 680.000,00 a fronte dei E. 230.000,00 versati, invece, al DEGOL.” “Pertanto DEGOL e MISCONEL devono essere dichiarati colpevoli della contravvenzione in epigrafe sub b) e condannati ad una pena che si reputa equo determinare, in sei mesi di arresto e diecimila euro di ammenda, ciascuno, senza concessione delle attenunati generiche per la non leale condotta processuale del secondo, nonché, per la gravità dei fatti che interessano un'area assai vasta e per i numerosi e significativi precedenti pernali dei predetti (cfr.:fogli nn.° 1 e 2 processo), oltre al pagamento , in solido, delle spese processuali ex art. 533 c.p.p.” Degol figlio legge 'autorizzazione a sitemare i terreni da parte dello stesso Giudice che ha fatto la condanna. Tomasi:parla di fare affari in due. Proprietà e amministrazione Pubblica. Spartizione equa e dignitosa anche per la comunità.Degol padre dice che loro non c'entrano con le altre realtà (es. Gosetti ma non lo nomina)Luca
chiede quanti camion servono per riempire la cava. Degol dice che non passeranno per il paese perché vogliono fare un'uscita a destra dopo la galleria (COME?)Roberto:spiega le irregolarità e false dichiarazioni legate alla proposta della proprietà. Chiede anche di riflettere sull’impatto ambientale con la costruzione di nuovi svincoli e rotatorie.
Precisa che l’area dei Comuni è di alto pregio con proposta di inserimento nel Parco Carsico. Lago di Terlago fa parte di un SIC. Comincia poi l’illustrazione di tre possibilità attuabili per risolvere il problema della Cava. Maria Grazia: riepiloga i punti importanti come la credibilità degli interlocutori, il no fermo ai camion in paese e dice che le eventuali spese per svincoli o rotatorie devono essere sostenute
dalla ditta.Chiede anche un autobus in più alla PostaRoberto L.: chiede alla proprietà come hanno intenzione di risolvere il problema dell'acqua. Degol padre risponde che vogliono
costruire sulla parte del Comune oggetto di permuta, 2 pozzi e le vasche di raccolta. Dice di NON aver fatto il pozzo. Roberto L. gli fa notare che la richiesta di autorizzazione del pozzo l'avevano presentata e l'hanno ritirata subito prima dell'assemblea pubblica (e nel frattempo c'è piu' di un sospetto che il pozzo fosse già fatto....)
RobertoC.: completa l'elenco delle tre proposte che riportiamo.1 - mantenere la situazione attuale e completare solo cava privata -cessione area cava a termine lavori -garanzia di controllo pubblico nei materiali -costi realizzazione svincolo non pubblici2 -stabilire scambio con valutazioni realistiche a conguaglio -garanzia di controllo pubblico nella discarica materiali -costi realizzazione svincolo non pubblici3 -accordo per realizzazione discarica per le esigenze pubbliche -valutazione necessità, disponibilità e benefici per i residenti -verifica compatibilità ambientale -programma di attuazione e ripristino finale -gestione pubblica
Roberta interviene chiedendo alla circoscrizione di tener conto delle varie opinioni espresse dall'assemblea e Cappelletti risponde che non si può solo ragionare in ottica ambientalista VARIEViene poi sollevato il problema viabilità nei pressi della scuola e attraversamento strada con semaforo più visibile.
L'uscita dal parco giochi tramite la stradina sterrata che arriva sulla statale è stata sistemata con le barriere.Viene richiesto che i Consiglieri rappresentanti di Cadine si prendano l'impegno di fare un incontro con la popolazione ogni tre mesi per raccogliere problemi e proposte
Proposta di mettere lo STOP sulla statale facendo diventare principale la strada di collegamento del paese. Andrea F. dice che il progetto della scuola è stato fatto male e senza considerare anche tutte queste esigenze collegate alla scuola (come arrivarci e parcheggi) Andrea G. chiede notizie sull'inceneritore e Cappelletti risponde che la Circoscrizione si è già espressa ed ora bisogna attendere i risultati del Bando