Il sindaco Andreatta e l’inceneritore (22 ottobre 2009)

INCONTRO al Teatro Sociale 22 ottobre 2009

Organizzato dal quotidiano “Il Trentino” ha costituito fino ad oggi l’unico incontro pubblico relativo al “progetto inceneritore” tra sindaco Andreatta e popolazione
Il Sindaco illustra la soluzione del “termovalorizzatore”, necessaria – a suo dire - per chiudere il ciclo rifiuti.
Parla dello Studio di fattibilità commissionato dalla Provincia di Trento e redatto sulla base delle indicazioni del Associazione Epidemiologica Italiana.
Garantisce molta attenzione sulla scelta del progetto vincitore e fa riferimento a verifiche puntuali.
Propone anche l’istituzione di un controllo diretto da parte dei cittadini, sia in fase di esecuzione del progetto che in fase di funzionamento del camino.
Dice che la salute dei cittadini è tutelata dai parametri di riferimento che definiscono le soglie di pericolo: “dieci alla meno sei è l’indice di probabilità di malattia” è l’oscura formula matematica che dovrebbe tranquillizzare tutti.
Però, immediatamente dopo, il sindaco cita le aree che saranno “sacrificate” e quindi andranno aiutate (tra queste nomina espressamente CADINE).
Allora una quota di pericolo c’è, verrebbe da dire!
Poi Andreatta devia il discorso e parla lungamente di TAV.
La sala ovviamente si spazientisce, ma il giornalista del Trentino che conduce la serata, comunica che l’incontro è terminato.
La sala a questo punto protesta in modo deciso, perché si aspettava il promesso dibattito; molti se ne vanno. Solo allora viene dato lo spazio a qualche domanda; che però sono ormai in pochi a d ascoltare.

Commento:
Un brutto incontro, un’occasione persa. Non si dovrebbe proporre un dibattito se c’è invece l’intenzione di fare un comizio o una conferenza stampa!
Le cronache riportate dai giornali del giorno successivo sono state tutt’altro che fedeli e hanno taciuto questo aspetto.